La cromatura e la nichelatura sono processi mediante i quali su un particolare di metallo (generalmente ferro) viene elettro-depositato uno strato di nichel e successivamente un flash di cromo.

In tutti i processi di elettrolisi il prodotto di reazione insolubile si deposita sulla superficie del metallo substrato con la funzione di film protettivo o decorativo. A differenza di un trattamento di conversione superficiale, il metallo base non reagisce chimicamente ma viene semplicemente protetto (protezione catodica) e decorato da un materiale meno nobile che quindi si possa ossidare prima: in questo caso il nichel. Pertanto finché ci sarà nichel nelle vicinanze di una zona danneggiata, sarà lo stesso a sacrificarsi a favore del ferro e la ruggine non progredirà (anodo sacrificale). 

Prima di essere cromato o nichelato, il pezzo va opportunamente preparato e pulito, secondo un ciclo produttivo composto da diverse fasi:

- PRE-SGRASSATURA ELETTROLITICA

Consiste in un bagno di soluzione alcalina a base di tensioattivi e di sali carbonato, scaldata ad una temperatura di 55°C, staziona per un tempo di circa 5 minuti. Il passaggio di corrente anodica sul campione genera un gorgogliamento di ossigeno sulla superficie con azione meccanica sgrassante inoltre, genera una levigazione superficiale che assieme alla eliminazione di sostanza grassa (apolare). Questo trattamento ha la funzione di eliminare grossolanamente la sporcizia superficiale dell’oggetto aiutando la rimozione della maggior parte degli oli superficiali, preparandolo quindi all’operazione successiva di decapaggio.

- DECAPAGGIO ACIDO

Allo scopo di eliminare la presenza di ossidi superficiali di natura inorganica, la fase di decapaggio acido assume una notevole importanza tecnica. Il bagno consiste in una soluzione di acido solforico 17/18 BE’ composto da acido solforico 30/32 BE' e acqua, scaldata ad una temperatura di 40°C, nella quale il rotobarile staziona per un tempo di circa 10 minuti. Non appena l’oggetto esce dal bagno, è spogliato di qualsiasi rivestimento protettivo ed è pertanto pronto ad una reazione di elettrolisi.

- LAVAGGIO

Il pezzo una volta trattato va lavato allo scopo di rendere neutro il pH superficiale tra un bagno e l’altro; questo per rendere più incisivo il trattamento ed impedire un inquinamento tra vasche a diversa natura chimica. L’operazione di lavaggio si effettua in acqua corrente con aria insufflata per un periodo di 1 minuti. 

- SGRASSATURA ELETTROLITICA

Come per la pre-sgrassatura elettrolitica, è un bagno che contiene una soluzione alcalina molto concentrata e raggiunge la temperatura di 50-55°C. Il rotobarile staziona per un tempo di circa 10 minuti allo scopo di eliminare completamente la componente organica dalla superficie del substrato. Il passaggio di corrente anodica sul campione genera un gorgogliamento di ossigeno sulla superficie con azione meccanica sgrassante inoltre, genera una levigazione superficiale che assieme alla eliminazione di sostanza grassa (apolare) permette un perfetto ancoraggio del riporto elettrolitico.

- NICHELATURA

E’ la elettrodeposizione di uno strato di nichel mediante il passaggio di corrente elettrica su un bagno di nichel acido. Lo strato garantisce una perfetta superficie lucida e splendente. Il minimo spessore garantito varia da 5 a 12 micron, a seconda della tipologia del pezzo. Lo spessore medio viene calcolato effettuando da 5 a 10 misurazioni in punti diversi.

Il processo produttivo è costantemente monitorato con frequenti controlli visivi, di spessore e su richiesta anche di corrodibilità (camera in atmosfera salina). Una più alta temperatura di lavoro garantisce, a parità di tempo di permanenza in bagno e di tensione, un miglior rendimento elettrico. La deposizione è diversa a seconda del tipo e della forma del materiale da trattare. Infatti la forma influenza l’omogeneità del deposito per il fenomeno dell’effetto punte. La temperatura del bagno è vincolata a 50-55°C e le barre stazionano per un tempo di circa 30 minuti per ottenere un deposito medio di 10-12 micron.

- CROMATURA:

Il materiale entra nella vasca con una soluzione di cromo VI azionando il processo elettrolitico, che è la elettrodeposizione di un flash di cromo metallo, sopra al deposito di nichel, mediante il passaggio di corrente elettrica nel bagno di cromo VI. Questo permette alla nichelatura una migliore protezione agli agenti atmosferici e un effetto decorativo caratteristico, conosciuto ormai da decenni.

- LAVAGGIO FINALE

Il pezzo una volta trattato va lavato in tre vasche allo scopo di togliere tutti i residui chimici superficiali. L’operazione di lavaggio finale si effettua in acqua corrente con aria insufflata per un periodo di 15 minuti.

- ASCIUGATURA

Dopo un corretto processo di Nichelatura e Cromatura, il materiale viene asciugato mediante immersione in una vasca con acqua demineralizzata a 90°C per un periodo di 5 minuti; all' uscita per effetto termico l’acqua depositata nel materiale evapora non lasciando nessun residuo di Cr VI per rientrare nella normativa RoHS 2.

Scheda Tecnica di Produzione prelevabile solo dai ns. clienti  

La G.M. Galvanica Mareno dispone di un impianto di cromatura e nichelatura automatico, dove vengono trattati particolari in ferro e in ghisa destinati a diversi settori industriali, quali arredamento, ristorazione, meccanica, rubinetteria e componentistica industriale di vario genere.

Dimensioni massime realizzabili: mm 2600x1150x550